Tre ore di paura e di grande caos nella serata di mercoledì 14 gennaio 2015 all’aeroporto romano di Fiumicino per l’ennesimo allarme bomba.
I controlli di polizia sono scattati dopo che un cittadino sloveno ha segnalato la presenza di un ordigno all’interno di un aereo della compagnia aerea Niki diretto a Vienna e il cui decollo era previsto per le 19.40. E’ subito scattato l’allarme e gli 82 passeggeri a bordo sono stati fatti scendere per motivi di sicurezza, l’aereo è stato portato dal pilota in una zona periferica della pista.
Tutto il traffico aeroportuale sta subendo vistosi ritardi, sia in partenza che in arrivo. E’ stato anche utilizzato lo scalo di Ciampino per far atterrare alcuni voli. Intanto proseguono i controlli all’interno della stiva dell’aereo mentre si procederà all’interrogatorio dell’uomo in attesa di decidere se denunciarlo per procurato allarme o arrestarlo con accuse più serie.
Di certo c’è che la tensione è alle stelle per la grande paura che si respira in Europa dopo i drammatici eventi di Parigi con l’entrata in azione di terroristi islamici. Appena la settimana scorsa, il 9 gennaio per l’esattezza, si erano registrati due diversi allarmi all’aeroporto romano, prima per un pacco sospetto dimenticato all’interno di un cestino, il secondo – qualche ora più tardi – per un bagaglio dimenticato. Tutti allarmi senza conseguenze.
La situazione sembra essere comunque sotto il controllo delle forze dell’ordine.