Sette minuti e mezzo di video diffuso dai terroristi dell’Isis in cui viene mostrato un bimbo di appena 8 o 10 anni che spara a quelle che sono presumibilmente due “spie russe” dell’FSB: il filmato è stato intercettato dall’agenzia Usa Site ed è stato realizzato dal braccio mediatico al-Hayat Media.
Rita Katz, direttrice del Site, ha commentato il video su Twitter sostenendo che “L’Isis ha raggiunto un nuovo livello di depravazione morale: usano un bambino per giustiziare i propri prigionieri”:
#ISIS has reached a new level of moral depravity, using a child to execute its prisoners in latest al-Hayat video pic.twitter.com/SdzdUMDxg7
— Rita Katz (@Rita_Katz) 13 Gennaio 2015
Pantaloni mimetici e felpa nera. Il bambino punta poi la pistola contro i due prigionieri e gli spara a sangue freddo. L’Isis non è però il primo gruppo terroristico a sfruttare i bambini: nei giorni scorsi, Boko Haram ha usato due bambine per i suoi attacchi terroristici nei pressi di Yobe, in Nigeria.