David Cameron, il primo ministro britannico, ha ammesso la possibilità che servizi quali iMessage, WhatsApp e Snapchat potrebbero essere dichiarati illegali nel Regno Unito a causa delle loro funzioni che permettono di comunicare in maniera criptata.
L’annuncio è stato dato ieri in occasione di uno dei primi appuntamenti della campagna elettorale per le elezioni che si terranno a maggio: nel dettaglio, il primo ministro chiede ai gestori delle app e dei servizi l’introduzione di una backdoor, una porta di servizio che permetterebbe al governo di accedere ai dati delle conversazioni in caso di sospetti di attività terroristica.
“Possiamo permettere che esista un mezzo di comunicazione impossibile da leggere anche se c’è un mandato del giudice? No, la mia risposta è che non possiamo”, ha detto Cameron nel corso del comizio. “La nostra legislazione è più rispettosa di molte altre – ha proseguito – ma abbiamo bisogno di poter accedere sia ai dati delle conversazioni sia al loro contenuto, su tutti i mezzi possibili”.
Il discorso di Cameron fa ovviamente capo al recente attacco terroristico alla redazione di Charlie Hebdo: “Gli attacchi di Parigi hanno dimostrato la gravità della minaccia che affrontiamo e la necessità di fornire alle nostre agenzie di intelligence e sicurezza i mezzi per garantire la sicurezza dei cittadini”.
Attualmente, i sistemi di comunicazione nel Regno Unito permettono all’Intelligence di accedere ai dati delle conversazione, sia da telefono fisso che mobile, col fine di rintracciare sospette attività terroristiche, così come di ricercare persone scomparse e per combattere crimini di ogni genere.