Duro colpo dei carabinieri di Ravanusa al commercio clandestino di rame. Le forze dell’ordine operanti nel comune dell’Agrigentino hanno arrestato otto rumeni facenti parte di una banda dedita al furto e alla ricettazione di rame. Sei di loro sono stati posti ai domiciliari, mentre una nona persona resta indagata.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip di Agrigento, Stefano Zammuto, su richiesta dei sostituti procuratori Santo Fornasier e Alessandro Macaluso. Le indagini dei carabinieri sono state avviate dopo le denunce arrivate da parte delle vittime di furti di rame.
La Procura sottolinea come: “Anche questa inchiesta dimostra la massima attenzione rivolta dall’Ufficio ai delitti contro il patrimonio in un contesto di particolare allarme sociale di recente evidenziato, proprio ad Agrigento, dal ministro dell’Interno”. Ai rumeni è stato anche notificato il divieto di dimora nell’Agrigentino.