Il Tribunale di Prato ha condannato tutti e tre gli imputati cinesi accusati di omicidio plurimo colposo per il rogo che il primo dicembre dello scorso anno aveva causato 7 morti (5 uomini e 2 donne) in una fabbrica a Prato.
La titolare dell’azienda “Teresa Moda” Lin Youlan ha ricevuto la pena più consistente di otto anni e 8 mesi di reclusione, le mansioni degli altri imputati sono state considerate secondarie. Respinta la richiesta di 10 anni e 8 mesi avanzata dal sostituto procuratore Lorenzo Gestri.
La sorella Youli è stata condannata a 6 anni e 10 mesi, mentre 6 anni e 6 mesi sono andati al marito Hu Xiaoping. La sentenza di primo grado emessa dal giudice Silvia Isidori è comprensiva dello sconto di un terzo della pena previsto dal codice per i processi celebrati con rito abbreviato.
Intanto l’avvocato dei tre imputati ha preannunciato che i suoi clienti ricorreranno in appello contro la decisione di primo grado. Si punta ad una consistente riduzione della pena.