Dicembre 2014 sarà ricordato per essere un mese eccezionale, con temperature che sono passate da un estremo all’atro. Prima clima tropicale poi gelido. Lo confermano i dati del centro Epson Meteo: “il clima a dicembre è stato in gran parte sopra la media (a livello nazionale 1,5% sopra la media del periodo), il solo Nordovest ha registrato una differenza rispetto alla media di 2,4%, tranne negli ultimi giorni quando si è verificata l’unica ondata di gelo artico dell’anno”, spiegano i meteorologi Epson. “Caldo record al Nord – dove si classifica il dicembre più caldo di sempre – il secondo più caldo a livello nazionale. Globalmente non molto piovoso, è piovuto in media un 20% in meno con addirittura – si legge in una nota – con -42% di piogge riferito alle sole regioni meridionali”.
Si sono verificati tre eventi meteorologici importanti: “all’inizio, a metà e dopo Natale. In particolare all’inizio ha insistito l’ultima intensa perturbazione di novembre anche sottoforma di TLC (Tropical Like Cyclone) che ha causato allagamenti e frane in Liguria, Toscana, Piemonte e Sardegna. La presenza dell’Anticiclone delle Azzorre ha determinato un periodo pre-natalizio, fino al giorno di Natale, tranquillo, stabile e relativamente mite. Di seguito, si legge nella nota Epson, le ultime due perturbazioni del mese hanno portato la neve in pianura al Nord e lungo l’Appennino e poi eccezionali nevicate al Sud fino alle coste (Sicilia, Calabria e Puglia) e notevoli accumuli anche al Centro”.
Un aspetto curioso e notevole è sicuramente il crollo termico: “di ben 16 gradi come media nazionale fra il giorno 1 e il 31, soprattutto alla luce del fatto – conclude la nota – che si tratta quasi dell’entità dell’escursione termica annua (differenza fra la media del mese più caldo e quella del mese più freddo) che a livello nazionale in Italia è di circa 18°C dai 24.5°C di luglio ai 6.5°C di gennaio”.