Si è conclusa a Beverly Hills la 72esima edizione dei Golden Globe Awards, i riconoscimenti conferiti dalla stampa estera per il cinema e la televisione, ritenuti delle “anticipazioni” degli Oscar. Le due pellicole premiate sono state “Boyhood” per la sezione film drammatico, e “Grand Budapest Hotel” per la sezione commedia.
Sorpresa da parte di George Clooney, che ha concluso il suo discorso di ringraziamento ricordando che le milioni di persone che hanno manifestato ieri a Parigi e in tutto il mondo “hanno marciato a sostegno dell’idea che non cammineremo nella paura. Je suis Charlie”.
Sul red carpet, anche altri attori hanno indossato delle spille con la scritta “Je Suis Charlie”: Theo Kingma, presidente dell’Associazione della stampa estera di Hollywood, ha ricordato le minacce alla libertà di espressione, “prima con la Corea del Nord e poi con gli estremisti”. “Ma noi non cederemo”, ha concluso, ricevendo una standing ovation
Clooney ha poi ricordato gli attori scomparsi nel 2014, Robin Williams e Lauren Bacall, rivolgendosi anche alla moglie Amal, che lo guardava commossa: “Qualunque alchimia ci abbia fatto incontrare, non potrei essere più orgoglioso di essere tuo marito”.
Di seguito, tutti i premi assegnati:
Miglior film drammatico
Boyhood di Richard Linklater
Miglior commedia
Grand Budapest Hotel di Wes Anderson
Miglior attrice di film drammatico
Julianne Moore per Still Alice
Miglior film drammatico
Eddie Redmayne per La teoria del tutto
Miglior attore di commedia
Michael Keaton per Birdman
Miglior attrice protagonista di commedia
Amy Adams per Big Eyes
Miglior regista
Richard Linklater per Boyhood
Miglior film straniero
Leviathan del regista russo Andrey Zvyagintsev
Miglior sceneggiatura
Birdman di Alejandro González Iñárritu, Armando Bo, Alexander Dinelaris, Nicolás Giacobone
Miglior attrice non protagonista
Patricia Arquette per Boyhood
Miglior attore non protagonista
J. K. Simmons per Whiplash
Miglior film d’animazione
Dragon Trainer 2
Miglior canzone
Common per Selma
Miglior colonna sonora
Jóhann Jóhannsson per La teoria del tutto
Miglior attore in una serie tv commedia
Jeffrey Tambor per Transparent
Miglior attore in una serie tv drammatica
Kevin Spacey per House of Cards
Miglior serie tv drammatica
The Affair
Miglior attrice in una miniserie o film per la tv
Maggie Gyllenhaal per The Honourable Woman
Miglior attore in una miniserie o film per la tv
Matt Bomer per The Normal Heart
Miglior serie tv commedia
Transparent
Miglior attrice in una serie tv commedia
Gina Rodriguez per Jane the Virgin
Miglior attore in una miniserie o film per la tv
Billy Bob Thornton per Fargo
Miglior miniserie o film per la tv
Fargo
Miglior attrice non protagonista in una serie tv
Joanne Froggatt per Downton Abbey
Miglior attrice in una serie tv
Ruth Wilson per The Affair