“Chi ha ucciso degli innocenti lo ha fatto per mettere in crisi la nostra identità”. Lo ha affermato Matteo Renzi parlando all’inaugurazione dell’anno accademico all’Università di Bologna in merito ai tragici eventi che hanno insanguinato Parigi. “Non dobbiamo essere in balia della paura- ha tra l’altro aggiunto – ma guardare al futuro”.
Intanto Matteo Salvini sottolinea che “l’Islam è pericoloso: nel nome dell’Islam ci sono milioni di persone in giro per il mondo e anche sui pianerottoli di casa nostra pronti a sgozzare e a uccidere”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, che aggiunge che l’Islam ”non è come le altre religioni e non va trattato come le altre religioni”.
”Mi fa pena pensare che Renzi sfilerà domani per le strade di Parigi, quando con le sue politiche a favore dell’immigrazione di massa è complice di quello che rischia di succedere domani”, ha detto il segretario della Lega.
Salvini, insieme ai militanti milanesi della Lega e all’europarlamentare Mario Borghezio, ha distribuito copie di vignette di Charlie Ebdo sull’Islam nei pressi del Palasharp, una delle aree in cui la Giunta Pisapia vuole autorizzare l’apertura di una moschea. Un’apertura alla comunità musulmana che però per Salvini è pericolosa e da contrastare, esattamente come le posizioni del governo Renzi. ‘
Uno dei killer di Parigi era un volto noto alle forze di polizia italiane come appartenente alle filiere islamiche dirette in Iraq, ma non era mai stato sul territorio nazionale. Lo ha detto il ministro del’Interno, Angelino Alfano, nella sua informativa alla Camera sui fatti di Parigi.
Visualizza Commenti
In primis, l'italia, "trampolino" geografico del transito dei migranti africani che si tuffano nella "piscina europa", deve essere co-gestito e con-diviso, da tutta la comunità europea, con la partecipazione di tutte le forze europee, con un consorzio di uomini e mezzi di tutti i popoli europei, ciascuno in relazione alle proprie quote di migranti.
In secundis non dobbiamo fare confusione tra religione islamica e azioni terroristiche di cellule internazionali, operanti in europa. È un grave errore bollare tutti i migranti islamici come islamico-terroristi, quando la stragrande maggioranza di essi, cerca lavoro onesto e svolge mansioni umili e utili alla nostra società. È un errore ancora più grave per noi europei, ospitare nella nostra stampa europea delle frange di operatori-semigiornalisti-diffusori di idee, parole, sberleffi, "vignette satiriche", o altre affermazioni "anti-islam" o in genere contro tutti gli appartenenti al mondo islamico. Non è affare nostro okkuparci di religione: tutte le religioni vanno rispettate, per la loro natura, in quanto patrimonio a beneficio della comunità nella quale tale o tale altra religione viene praticata. È invece sommamente giusto tutelare il nostro ordine civile e democratico, lo svolgimento pacifico quotidiano della nostra vita, del nostro lavoro e inoltre è nostro compito far rispettare a tutti stranieri e non, le nostre leggi, le nostre idee, la nostra religione cattolica, la nostra cultura.
Okkupiamoci dei nostri problemi, che sono molti e vari.... e amari.
La stampa sia usata per la nostra crescita culturale e non per entrare in questioni ideologiche e religiose di altri popoli lontani, dei quali sappiamo poco o nulla o peggio siamo male informati.