Appena 24 ore dopo il grande rialzo, i mercati finanziari fanno una clamorosa inversione di marcia. Milano perde il 3,5%; Madrid – la peggiore di tutte, è in calo del 4,5% ma tutta l’Europa, in sostanza, ha bruciato i guadagni di ieri.
Come avevamo previsto ieri i mercati sono tutt’altro che sereni. Ci sono segnali contrastanti e il nervosismo impera. Oggi a trascinare giù i bancari sono le cattive notizie che riguardano Banco Santander che peraltro ha smentito la notizia circa un interesse per Monte dei Paschi di Siena con la conseguenza che anche Mps ha perso parecchio(- 9%) di quel 12% che aveva guadagnato il giorno precedente. Forti perdite anche per i principali istituti bancari italiani, a cominciare da Unicredit (- 6%) e Intesa (- 3,5%).
A tutto ciò si aggiungano le indiscrezioni secondo cui all’interno della Bce siano in tanti quelli ad avere perplessità sul massiccio acquisto di titoli di Stato, ipotesi che sarà verificata il 22 gennaio e che aveva comunque alimentato ottimismo fra gli investitori.
Lo spread è aumentato di circa il 5% avvicinandosi a quota 140.