Pino Daniele è morto per insufficienza cardiaca. Questi i primi risultati dell’autopsia conclusasi presso l’obitorio comunale di Napoli. I consulenti nominati dalla Procura di Roma hanno evidenziato anche una cardiopatia cronica. Non sono stati eseguiti gli esami tossicologici. Secondo i medici che hanno eseguito l’esame autoptico, tuttavia, sarebbero necessari ulteriori accertamenti – da compiere entro i prossimi due mesi – per avere un quadro più completo.
Tra il dolore per la morte e le polemiche che potrebbero riguardare i familiari più prossimi per questioni legate all’eredità, è inquietante la notizia che si è appresa oggi: nella villa di Pino Daniele in Maremma (Toscana) sono state rubate due chitarre del popolare bluesman oltre a una non precisata quantità di denaro. I ladri avrebbero forzato l’ingresso della villa riuscendo a eludere il sistema d’allarme. La zona non è videosorvegliata.
Intanto continuano le indagini della procura della capitale nei confronti di ignoti per omicidio colposo, con la collaborazione della procura di Grosseto che si sono concentrate sulle ultime ore di vita del cantante ha fatto verifiche sulla chiamata al 118 e accertato che la corsa in auto verso Roma è durata meno di un’ora.