Dietro al dolce sapore dei datteri si nasconderebbe un formidabile strumento di prevenzione al cancro. Questo è quanto emerge da una review di ricerche realizzata dalla Qassim University dell’Arabia Saudita pubblicata di recente sulla rivista “International Journal of Clinical and Experimental Medicine”. Gli effetti del consumo dei frutti della “Phoenix dactylifera” sembrano andare oltre ogni aspettativa.
È il loro alto contenuto di antiossidanti, sostanze che limitano i radicali liberi responsabili dello sviluppo delle forme tumorali, ad avere attirato l’attenzione degli studiosi. I frutti della palma sono ricchi di polifenoli, sostanze antiossidanti che contribuiscono a ridurre il tasso di mortalità per tumori e i betaglucani che aiutano a ridurre la crescita dei tumori in esperimenti condotti sugli animali.
Non solo prevenzione ai tumori, i datteri possono dare grandi risultati anche per prevenire la pressione alta (in quanto ricchi di potassio) oltre che riuscire a stimolare il sistema immunitario in virtù della presenza nei frutti di manganese, rame e selenio. La combinazione di minerali, grazie alla quale l’organismo riesce a metabolizzare alti contenuti di zuccheri in modo da non trasformarli in grassi, deve però fare i conti con l’alto apporto calorico: 277 calorie per 100 grammi.