In Italia sempre più giovani sono senza lavoro. Il tasso di disoccupazione continua ad aumentare. A novembre ha raggiunto il 13,4 per cento, registrando un incremento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,9 punti nei dodici mesi. Rispetto ad ottobre, sono andati in fumo 48 mila posti.
Lo comunica l’Istat. È il valore più alto mai registrato sia dall’inizio delle serie mensili, da gennaio 2004, che di quelle trimestrali, ovvero dal 1977.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 457 mila, aumenta dell’1,2 per cento rispetto al mese precedente (+40 mila) e dell’8,3 per cento su base annua (+264 mila).
L’Istat comunica anche che a novembre sono il 43,9 per cento i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni senza un’occupazione, lo 0,6 per cento in più rispetto al mese di ottobre e di 2,4 punti nel confronto tendenziale.
Attualmente sono 729 mila giovani under 25 in cerca di lavoro. Anche questo in caso si tratta del massimo storico. È il dato più alto mai registrato.
Situazione diversa in Germania dove il valore scende al minimo storico. A dicembre il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5 per cento. Il numero dei non occupati è diminuito di 27 mila unità contro le cinquemila attese dagli economisti.
In Portogallo, invece, la disoccupazione è aumentata al 13,9 per cento. Si tratta del secondo mese consecutivo di peggioramento, dopo il 13,3 per cento di settembre ed il 13,6 per cento di ottobre. Il numero dei disoccupati nel Paese ha raggiunto quota 700 mila.