Ennesimo caso di gol fantasma in Serie A. Nel corso di Udinese-Roma, precisamente al 17esimo minuto, Astori stacca bene di testa da centro area su un calcio di punizione battuto dalla trequarti campo bianconera.
Il pallone colpisce prima la traversa, poi termina (apparentemente) all’interno della linea di porta. Karnezis è immobile, le immagini non danno grandi conferme, l’arbitro prima annulla e poi convalida. Al Friuli scoppiano le polemiche, in tribuna gli animi si agitano. I dubbi testano anche se la convalida del gol è sembrata una decisione ragionevole, in ogni caso si parla di millimetri: almeno questa volta non si può certo parlare di svista.
Ma come sempre in questi casi si torna a parlare di tecnologia in campo, con le schiere di favorevoli e contrari (a cominciare da Platini). Eppure in Inghilterra il problema è stato risolto brillantemente con un congegno elettronico collegato all’orologio da polso del direttore di gara che in pochi secondi può decidere con assoluta certezza.
Nelle polemiche del dopo Udinese – Roma c’è anche il giallo del tweet del presidente del Consiglio (subito rimosso) che parlava di furto: sembra sia stato un errore di un suo collaboratore.