Oggi a Palermo si tengono le celebrazioni in ricordo del governatore della Regione siciliana Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio di 35 anni fa. Le celebrazioni si sono svolte sul luogo dell’agguato, in via Libertà. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il fratello Sergio Mattarella e i figli Bernardo e Maria, il presidente del Senato Piero Grasso, il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Rosy Bindi. Dopo la deposizione di alcune corone di fiori, è stata la volta del silenzio militare.
“Piersanti Mattarella rimane un modello a cui mi sono sempre ispirato e che ho sempre guardato come esempio di uomo politico”, ha affermato il presidente del Senato a margine della commemorazione. “Sono qui da Presidente del Senato per la commemorazione di Mattarella e per segnalare l’attenzione che bisogna continuare ad avere come modello e figura, esempio di uomo politico e delle qualità che un uomo politico deve avere”.
Mattarella, nato a Castellammare del Golfo il 24 maggio del 1935 e membro della Democrazia Cristiana, venne eletto all’Assemblea regionale siciliana nel 1967 nel collegio di Palermo. Divenne presidente della Regione Siciliana nel 1978, con l’appoggio esterno del Pci. Venne ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980.