Vittoria tra le polemiche per la Roma nell’anticipo delle 12.30 contro l’Udinese. Al Friuli decide la rete di Astori assegnata dall’arbitro Guida dopo attimi di confusione, le immagini alla moviola sembrano dare ragione al fischietto campano. Nel finale di gara altre proteste dell’Udinese per un rigore non concesso su Kone. La Roma sale a quota 39 punti agganciando momentaneamente la Juve al primo posto.
Primo tempo poco entusiasmante al Friuli. Sia i padroni di casa che i capitolini stentano negli ultimi 20 metri, le occasioni da rete sono davvero poche. Non decolla nemmeno il gioco, oggi condizionato da falli tattici e da un leggero eccesso di nervosismo in campo. Ad incendiare in match non poteva mancare il primo, controverso, episodio da moviola del 2015.
Al 17esimo minuto Astori colpisce di testa da centro area su punizione calciata dalla trequarti campo friulana. Il pallone prima sbatte sulla traversa, poi termina (apparentemente) all’interno dell’area di porta a Kernezis completamente battuto. L’arbitro Guida va in confusione: l’assistente di linea non convalida, il fischietto campano convalida dopo qualche istante di confusione totale. Le proteste del pubblico di casa sono veementi.
La reazione dell’Udinese c’è e non poteva non vedere protagonista il solito Totò Di Natale che al 27esimo serve un pallone d’oro a Gabriel Silva il quale non riesce a centrare la porta da distanza ravvicinata. Totti risponde 11′ più tardi con una conclusione centrale su assist di Iturbe che Karnezis non ha difficoltà a controllare. L’Udinese chiude i primi 45′ in attacco, la Roma amministra.
In avvio di ripresa l’Udinese appare sulle gambe. L’undici di Stramaccioni lotta a centrocampo, ma di azioni offensive pericolose nemmeno l’ombra. La Roma ha quindi gioco facile, gli spazi si aprono e i contropiede diventano sempre più frequenti. Al 65′ grandissima occasione sprecata da capitan Totti con Iturbe e Pjanic, anche in questo caso, al termine di una ripartenza.
Spinti dalla forza della disperazione, i bianconeri si gettano a capofitto nella metà campo ospite costringendo la Roma ad abbassare il baricentro del gioco. Nonostante la maggiore intensità rispetto alle precedenti fasi di gara, l’Udinese continua a rischiare grosso sulle ripartenze di Iturbe e Pjanic che nel giro di pochi secondi (al 78′) impegnano Karnezis con due insidiose conclusioni. In chiusura di gara Emanuelson commette fallo da rigore su Kone, ma l’arbitro lascia correre. Stramaccioni protesta con vigore e viene espulso dalla panchina, la gara si chiude con la super parata di Karnezis sul contropiede di Florenzi.