19.20 – Sono arrivati tre operatori della Guardia Costiera di Gallipoli a bordo della nave che risulta senza equipaggio.
17.42 – La nave sta per entrare nelle acque italiane – si dirige verso il Salento – e adesso sarà compito degli uomini della Marina Milirare e della Capitaneria di porto fare chiarezza su questa vicenda. Nel frattempo si apprende che la Blu Sky ha lasciato le coste turche il 17 dicembre scorso.
16.53 – La nave Blue Sky M con centinaia di migranti a bordo che ha lanciato l’sos a largo di Corfù ha cambiato rotta, puntando la prua verso le coste pugliesi. La notizia, riportata dal sito di monitoraggio marittimo Marine Traffic, è stata confermata all’ANSA da autorevoli fonti italiane. Il cargo era originariamente diretto in Croazia.
Una nave al largo di Corfù, nel mar Jonio, battente bandiera moldova, ha lanciato l’allarme per presunti uomini armati a bordo. L’sos è stato dato da qualcuno che si trova sulla nave.
La “Blue Sky M”, stava navigando vicino all’isola di Othonoi, a nordovest di Corfù ed era diretto in Croazia con a bordo circa 600 migranti, probabilmente di nazionalità siriana, abbandonati dagli scafisti che avevano lasciato sull’imbarcazione un telefono satellitare per chiedere aiuto.
Da Corfù sono stati inviati due elicotteri della Guardia costiera greca e in soccorso anche una nave di fregata. Le condizioni meteo non facilitano l’intervento: il vento nell’area sta soffiando a 49 chilometri all’ora e il mare è grosso. Secondo quanto riferito dai media greci, il ministero della Marina mercantile di Atene sarebbe stato informato dell’sos dalle autorità italiane.