Beni per circa 5 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) di Palermo, in esecuzione di un decreto del Tribunale – sezione Misure di prevenzione – presieduto da Silvana Saguto, a carico del cinquantaquattrenne palermitano Francesco Ferrante.
Il provvedimento è stato emesso a seguito di una proposta avanzata dal direttore della Dia in accordo col procuratore aggiunto Bernardo Petralia. Ferrante, in passato imprenditore edile, aveva accumulato un patrimonio sproporzionato rispetto all’attività economica svolta e al reddito dichiarato.
L’ex imprenditore è stato più volte condannato per traffico e detenzione di droga. Tra i beni sequestrati ci sono 23 immobili, abitazioni, ville e terreni, 7 veicoli e vari rapporti bancari e postali, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro.