È stato firmato al Ministero del Lavoro l’accordo sugli esodi volontari dei dipendenti di Meridiana: è quanto riferiscono fonti sindacali. Si tratta del via libera ufficiale dell’accordo già raggiunto il 24 dicembre scorso, quando era stata siglata la preintesa subordinata al sì delle rappresentanze sindacali aziendali (Rsa).
Coloro che aderiranno all’accordo entro il 31 dicembre, potranno usufruire delle regole della “mobilità pre-legge Fornero” che decorrono dal 1° gennaio 2015. In particolare gioveranno di un incentivo di 15 mila euro, lordi, in cambio della “non opposizione al licenziamento”. L’intesa riguarda potenzialmente tutti i 1.634 dipendenti in esubero. Stime dei sindacati contano che solo un quarto di loro accetterà le modalità dell’accordo, che costituisce di fatto uno scivolo a chi è in procinto di maturare i requisiti pensionistici.
Al tavolo al Ministero Lavoro, oltre alle sigle sindacali, erano presenti per la compagnia aerea il direttore del personale, Paolo Carcone, e il direttore generale di Meridiana Fly, Ivano Pippobello. Non sono mancati momenti di tensione, soprattutto in merito alla presenza delle Rsa, la cui firma è stata propedeutica a quella finale. Presenza che, denunciano, essere stata in un primo momento negata.
Vertenza Meridiana alla svolta, quindi, ma non al capitolo finale: con l’anno nuovo si aprirà un nuovo tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico sulla riorganizzazione aziendale della compagnia, dove, si augurano i rappresentanti dei lavoratori, si parlerà di rilancio di nuova occupazione.
