Sembra essere davvero finito uno degli autunni più caldi degli ultimi anni. L’inverno è arrivato non solo sul calendario: un’ondata di maltempo ha investito soprattutto il nord Italia che ha visto i primi fiocchi di neve.
A Milano è arrivata la prima nevicata dell’anno: un evento atteso tanto che il Comune ha da venerdì sera allertato sia i servizi per i senzatetto sia i mezzi spazzaneve dell’Amsa. Neve e temperature sottozero anche a quote collinari in Molise. Imbiancata nella notte pure Campobasso.
La neve è arrivata anche a Verona, dove a metà mattinata i primi fiocchi sono cominciati a cadere in pianura, più abbondanti sui monti Lessini, cogliendo di sorpresa i tanti turisti che in questo ponte natalizio visitano la città. Dalla notte nevica sulle montagne piemontesi e su tutta la Valle D’Aosta: alle 10.30, riferisce l’ufficio meteo regionale, nella Val Ferret, a Courmayeur, sono oltre 50 i centimetri cumulati, come ai 2mila metri a Gressoney-Saint-Jean. A La Thuile ci sono oltre 60 centimetri, a Breuil-Cervinia 40, a Pila (Leissé) 80, a Cogne (Lillaz) 10, al colle del Gran San Bernardo 100 e a quota 2.400, a Gressoney-La-Trinité, 140.
LE PREVISIONI PER OGGI – Al Nord tempo in peggioramento su tutte le regioni entro il pomeriggio con nevicate fino a quote di bassa collina, localmente anche al piano. Temperature in calo, massime tra 1 e 6. Al Centro maltempo entro la sera su tutti i settori con precipitazioni sparse, nevose fin sotto i 1000 m. Temperature in diminuzione, massime tra 6 e 11. Al Sud avvio di giornata discreto con ampie schiarite; dalla serata tempo in peggioramento con fenomeni in estensione a tutte le regioni. Temperature in diminuzione, massime tra 9 e 14.
LE PREVISIONI PER DOMANI – Al Nord residui fenomeni al mattino su basso Veneto e Romagna, nevosi fino a quote molto basse; meglio altrove con schiarite prevalenti. Temperature in lieve ascesa, massime tra 3 e 7. Al Centro instabilità su Adriatiche, dorsale e Sardegna con precipitazioni sparse, nevose fino a quote collinare; schiarite prevalenti altrove. Temperature in calo, massime tra 4 e 9. Al Sud maltempo diffuso con acquazzoni sparsi, anche a carattere temporalesco; nevicate fin sotto 1500 m. Temperature stabili, massime tra 9 e 14.
ALLERTA AL SUD – L’arrivo della preannunciata perturbazione atlantica sta portando un netto peggioramento delle condizioni meteo nel nostro Paese, con effetti in estensione dalle regioni settentrionali verso sud, con venti forti, temporali, anche intensi sulle zone tirreniche meridionali, e nevicate fino in pianura al settentrione, a quote collinari al centro. Inoltre, la sostenuta ventilazione dai quadranti settentrionali determinerà, nei prossimi giorni, una generale e sensibile diminuzione delle temperature, specie al centro-sud con valori che tenderanno a divenire molto rigidi almeno fino alla giornata di San Silvestro con associate nevicate che localmente raggiungeranno il livello del mare. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile, la quale, sulla base delle previsioni disponibili, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalla serata di oggi, sabato 27 dicembre, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale sulla Campania, in estensione a Basilicata, Calabria e successivamente a Puglia e Sicilia, con quota neve in diminuzione fino a 800 metri sulle aree appenniniche. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Atteso, inoltre, un rinforzo dei venti, da forti sino a burrasca forte, dai quadranti occidentali sulle Marche, dai quadranti meridionali su Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, tendenti a disporsi dai quadranti settentrionali, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Previste, dal pomeriggio di domani, 28 dicembre, nevicate a quote superiori ai 200 metri sulle Marche, con possibili sconfinamenti fino al livello del mare.
Sulla base dei fenomeni previsti, è stata valutata dalla Protezione Civile per la giornata di domani, domenica 28 dicembre, criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato sulla Calabria tirrenica, mentre la criticità arancione per rischio idrogeologico sarà sulla Campania, Basilicata e sulle restanti aree calabresi. Criticità gialla, invece, è prevista su Marche, Umbria, Toscana meridionale tirrenica, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
(Foto Twitter Antonio Palmieri @antoniopalmieri)
Visualizza Commenti