Il “governatore” dell’Isis di Mosul, in Iraq, sarebbe rimasto ucciso nei raid della coalizione internazionale. Lo afferma la polizia irachena citata dalla Cnn.
Habdelgani Saleh Hamid, un ex ufficiale all’epoca di Saddam Hussein sarebbe il secondo ‘governatore’ della città ucciso in meno di 25 giorni.
Soltanto alcune settimane fa il ministero dell’Interno iracheno aveva confermato che il “califfo” dello Stato Islamico, Abu Bakr al Baghdadi, era rimasto ferito in un raid aereo nel quale diversi altri leader dell’Isis erano rimasti uccisi. Secondo il ministero, il leader jihadista era stato trasferito in Siria in una regione sotto il controllo dei suoi miliziani per essere curato. Tanto gli iracheni quanto americani in quell’occasione avevano rivendicato l’intervento che aveva coinvolto al Baghdadi.