Tombola, Risiko, Monopoli, Cluedo e altri giochi da tavolo non solo allietano le giornate natalizie ma producono effetti positivi sul cervello dei partecipanti. Tutte queste attività ludiche, che comunemente sono inserite nei programmi delle Festività in famiglia, fanno bene alla mente e stimolano molte aree cerebrali, migliorando abilità cognitive, come la concentrazione. Il gioco, in tutte le sue forme, è infatti ”un potente mental training”, afferma il presidente dell’associazione di neuropsicologi Assomensana, Giuseppe Alfredo Iannoccari.
Il Natale, dunque, costituisce un’occasione unica per far crescere ancora il proprio cervello tramite i giochi di società, che si differenziano da quelli “in solitario”, come i cruciverba, per un valore in più: la presenza di altre persone. I giochi da tavolo, compresi quelli con le carte, ma con più di due giocatori, afferma l’esperto, ”arricchiscono le reti neurali, ovvero i legami tra le cellule, e stimolano i neuroni a prendere contatti tra loro, accrescendo importanti ‘riserve’ del cervello. Un recente studio, condotto al Max Planck Institute di Berlino, ha messo in evidenza come il gioco aumenta le capacità di pianificazione, memoria, attenzione e ragionamento”.
E proprio la gettonatissima tombola natalizia è particolarmente benefica perché apporta vantaggi cognitivi: i risultati mentali ottenuti con le ‘cartelle’ sono dovuti alla necessità di mantenere la concentrazione per non perdere i numeri, come sostiene una ricerca effettuata in Inghilterra da Julie Winston, all’Università di Southampton.
Tutti questi giochi richiedono cioè di mantenere la concentrazione per un periodo prolungato, spiega Iannoccari, ”ed essendo la concentrazione una dei pilastri fondamentali per il buon funzionamento cognitivo, è opportuno che sia in grado di restare attiva il più a lungo possibile, per circa 50 minuti, mentre tale abilità purtroppo tende ad essere annichilita dalla frammentarietà e dalla velocità del mondo moderno”. Non da ultimo, i giochi di società promuovono un aspetto fondamentale per la salute mentale: la socializzazione tra le persone.