È ancora mistero fitto sulla morte del giovane 28enne ceco ritrovato cadavere ieri sera nelle campagne di Orgosolo in località Montes. Una ferita profonda alla gola, altre al petto e all’addome, l’uomo da un primo esame del medico legale Vindice Mingioni risulterebbe morto da non più di 36 ore. La pista battuta dagli inquirenti non è più il suicidio come sembrava in un primo momento, ma l’omicidio.
Nel suo borsello sono stati trovati il passaporto, alcune centinaia di euro, scontrini e carte che attestano il suo passaggio in questi giorni in varie località della Sardegna. Qualcuno a Orgosolo lo avrebbe anche visto arrivare a piedi sulla strada Nuoro-Orgosolo nei giorni scorsi, qualcun altro lo avrebbe notato vagare per le vie del paese, ma nessuno sa dare notizie più dettagliate.
Stamani sulla salma del giovane all’ospedale San Francesco di Nuoro verrà effettuata l’autopsia, dalla quale dovrebbe arrivare qualche elemento in più per capire se si sia trattato con certezza di omicidio. Intanto, nelle campagne di Orgosolo all’ alba sono tornati gli inquirenti: gli agenti della Squadra Mobile di Nuoro, guidati dal vice questore aggiunto Fabrizio Mustaro, quelli del Commissariato di Orgosolo e gli uomini della Polizia scientifica per i rilievi. Parallelamente gli inquirenti lavorano con l’ambasciata per ritrovare i familiari del giovane all’estero.