Un pareggio che brucia per la Roma di Rudi Garcia nell’anticipo dell’Olimpico contro il Milan. Dopo i veleni della settimana appena trascorsa con il tecnico giallorosso assoluto protagonista, i capitolini si arrendono ad uno 0-0 difficile da digerire: pesa troppo il gravissimo errore di valutazione su un tocco di mano di De Jong in area rossonera. La Juve sorride, adesso la Roma dista nuovamente tre punti.
Tanta Roma nel primo tempo: ritmi elevati, bel gioco e diverse occasioni da rete. Il Milan parte forte nei primissimi minuti del match, poi arretra visibilmente il proprio baricentro regalando ai padroni di casa il comando del gioco. Diego Lopez è provvidenziale in almeno tre circostanze, principalmente sulla punizione di Totti e sull’assolo di Gervinho.
Gli ingredienti per una grande partita coi sono tutti, compreso il solito pizzico di “pepe” che non manca quasi mai nei big match di Serie A. Al 31′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato dai capitolini, De Jong salta in area milanista colpendo il pallone con la mano nel tentativo di marcare di Gervinho. Rigore solare, l’arbitro di porta non vede nulla. Le proteste di De Rossi e compagni durano poco, Mexes impegna De Sanctis al 38′ con una fucilata dalla distanza.
Secondo tempo meno intenso delle attese. Rispetto ai primi 45′ di gioco il Milan riesce a spingersi con più continuità nella metà campo romanista, manca però l’ultimo passaggio, il guizzo decisivo. Menez ci prova con un tiro dal limite dell’area, poi è Bonaventura ad impegnare De Sanctis con una conclusione da posizione piuttosto defilata.
La gara si scalda, il nervosismo sale ed il gioco diviene sempre più spezzettato. Il Milan insiste con i tocchi di mano, questa volta con Armero che rimedia un ingenuo cartellino rosso. All’83’ Torosidis non approfitta di un’uscita maldestra di Diego Lopez sparando alto sopra la traversa da buona posizione. Gervinho mette i brividi a Diego Lopez, lo spagnolo è costretto al salvataggio con i piedi sulla conclusione dell’ex Arsenal.