La terra ha tremato durante la notte in Toscana con uno sciame sismico che ha provocato una serie di scosse di cui la più forte è quella registrata alle 5.07 di magnitudo 3.5 nella zona del Chianti, in provincia di Firenze. Il sisma è avvenuto ad una profondità di 9,3 chilometri con epicentro nei comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve, Impruneta, San Casciano e Tavernelle Val di Pesa.
Le scosse si susseguono incessantemente da ieri quando più di 130 terremoti sono stati registrati nella zona compresa tra Firenze, Siena e i comuni del Chianti. Per precauzione ieri sono stati chiusi uffici e scuole in cinque comuni della zona del Chianti. Si tratta di Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle Val di Pesa, Greve, Bagno a Ripoli e San Casciano.
Per tanti, nel Chianti fiorentino, è stata una notte trascorsa in auto, in tenda o nelle aree e strutture mese a disposizione dalle amministrazioni comunali. La seconda note di scosse di terremoto ha tuttavia fatto registrare una tregua di alcune ore, rotta poi stamani alle 5 con la ripresa dello sciame sismico. Tra chi abita ai piani più alti, qualcuno ha deciso di trascorrere la notte in auto o in camper. Molti coloro che hanno dormito in casa vestiti e pronti a uscire. Ma già altri avevano preso la stessa decisione, come a Greve in Chianti dove in circa 200 hanno dormito in tensostrutture allestite dal Comune vicino alla piscina e al campo sportivo comunali e nella frazione di Strada in Chianti.
E, mentre le scuole dei comuni del Chianti fiorentino sono chiuse, proprio le piazze si preparano ad ospitare anche i riti religiosi: a San Casciano Val di Pesa è stato stabilito che le messe siano celebrate fuori dalle chiese e domani sarà liberata piazza Cavour per la celebrazione della Messa domenicale.
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