È morto nel reparto per la cura delle malattie neuromuscolari dell’ospedale Niguarda di Milano il giornalista e scrittore Franco Bomprezzi, 62 anni, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti dei disabili. Bomprezzi, costretto dalla nascita su una sedia a rotelle per l’osteogenesi imperfetta, ha lavorato per diverse testate, tra cui Il Mattino di Padova, il Resto del Carlino e Agr. Cavaliere del lavoro, nel 2005 aveva vinto l’Ambrogino d’oro.
Franco Bomprezzi è stato per anni in prima linea nelle battaglie per i diritti dei più deboli e dei diversamente abili. Negli ultimi anni, come giornalista freelance, aveva un blog su Vita.it nel quale affrontava tutte le tematiche relative alla disabilità. Insignito nel 2005 dell’Ambrogino d’oro, nel 2007 aveva anche ricevuto la nomina a Cavaliere del lavoro dal presidente Napolitano. Molto conosciuto a Milano proprio per le sue battaglie, collaborava con la giunta Pisapia.
Interista passionale e disilluso e amante dei gatti (il suo lo aveva chiamato Ibra in onore del campione svedese), fino all’ultimo ha voluto lavorare e portare avanti la sua testimonianza con i suoi post e gli ironici commenti su Facebook e Twitter. Ancora sabato scorso era apparso in collegamento con Telethon proprio dal letto di ospedale dove è deceduto.