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Marò, “No” della Corte al Natale in Italia | Pinotti: “Latorre si deve curare in patria”

La Corte suprema indiana ha respinto le istanze di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due marò italiani. Le istanze di Girone e Latorre chiedevano l’attenuazione delle condizioni della loro libertà provvisoria.

La richiesta dei  due marò era  poter passare in famiglia le feste. Girone ha chiesto il rientro in Italia in vista del Natale, mentre la richiesta di Latorre è per un prolungamento del percorso terapeutico in Italia.

La difesa aveva ricordato alle autorità indiane la lentezza del giudizio, visto che il processo aperto dopo l’incidente in cui morirono in mare due pescatori è da tempo sospeso in attesa di risolvere il nodo di quale polizia possa presentare il rapporto sull’accaduto.

Il presidente della Corte H.L. Dattu ha sostenuto che la richiesta non poteva essere accettata perché l’inchiesta della morte dei due pescatori “non è finita” e “i capi di accusa non sono stati ancora presentati”. “Anche le vittime – ha concluso – hanno i loro diritti”.

In una nota diffusa dal Quirinale si legge: “Il presidente della Repubblica, fortemente contrariato dalle notizie giunte da Nuova Delhi circa gli ultimi negativi sviluppi della vicenda dei Marò resterà in stretto contatto con il governo e seguirà con attenzione gli orientamenti che si determineranno in Parlamento”.

E in serata la dichiarazione del ministro della Difesa Roberta Pinotti, ospite di Porta a Porta. “Massimiliano Latorre – ha detto – si deve curare qui in Italia, ce lo stanno dicendo i medici e non vedo quindi come possa tornare in India. Noi non ci muoviamo da questa posizione”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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