È per un peluche da 170 euro rubato in una boutique di Disneyland Paris che Laure Manaudou è tornata a far parlare di sé. L’ex campionessa del nuoto francese, tre ori alle Olimpiadi di Atene del 2004, è stata fermata mentre era in visita al famoso parco di divertimenti vicino a Parigi, insieme alla figlia Manon, di 4 anni e mezzo, e ad un’amica. I vigili che l’hanno trattenuta all’uscita dal negozio probabilmente non l’hanno riconosciuta. L’amica era stata filmata dalle telecamere di sorveglianza mentre rubava dagli scaffali. Addosso, le è stata trovata merce per circa 300 euro.
Nella borsa della Manaudou c’era invece il pupazzo, ma non lo scontrino. Mentre il fratello Florent festeggiava ancora il successo dei mondiali di Doha con due nuovi record del mondo sui 50 metri, la sorella, 28 anni, passava dunque il pomeriggio al commissariato di Meaux. Sembra che l’ex nuotatrice non sia stata filmata mentre rubava.
“Media, siete tutti bugiardi”, ha scritto Laure sul suo profilo Facebook, dicendosi “disgustata” per come la vicenda sia stata trattata dai siti internet. “Non posso neanche passare del tempo con mia figlia che mi infastidiscono e si inventano cose su di me”. Contro di lei è stato pronunciato un “richiamo alla legge”, una misura che permette di evitare conseguenze penali per atti di delinquenza non gravi. Disneyland Paris ha deciso di non sporgere denuncia.