La Dia di Lecce ha sequestrato beni per un valore di 924.000 euro riconducibili a un noto imprenditore leccese, Ennio Dantes, operante nel settore della commercializzazione di prodotti per ufficio.
Il decreto di sequestro, che è stato effettuato ieri ma solo oggi ne è stata data notizia, è stato disposto nell’ambito di una misura di prevenzione patrimoniale, su richiesta del direttore della direzione investigativa antimafia, dal tribunale di Lecce.
Le indagini eseguite a carico dell’uomo, nei cui confronti pende un procedimento penale per fatti di usura, hanno permesso di acclarare una sperequazione con le fonti di lecito risparmio di un patrimonio immobiliare e mobiliare, costituito da un immobile ubicato a Torre dell’Orso in provincia di Lecce e da disponibilità bancarie e assicurative.