Un’Inter abulica e senza stimoli ha archiviato con un pari a reti bianche la propria fase a gironi di Europa League. A Baku, in Azerbaigian, i nerazzurri di Mancini si sono limitati a contenere e a gestire un avversario volenteroso ma limitato sul piano tecnico. Il Qarabag dice così addio al secondo posto (il Dnipro vince con il Saint Etienne e si qualifica), l’Inter invece si gode la testa del girone con i suoi 12 punti.
Nerazzurri timorosi e senza idee nel primo tempo del Tofiq Bahramov. Sono i padroni di casa a gestire il ritmo del match con un possesso palla prolungato ed una buona copertura del campo. Le uniche due vere azioni da gol sono di marca azera: prima con Alasgarov che, lanciato da Muarem, entra in area non trovando lo specchio della porta e poi al 46′ con una bella azione di George sul quale interviene alla grande Carrizo.
Nella ripresa il match riprende sulla falsariga del primo tempo. Gli azeri continuano a rendersi pericolosi mettendo in difficoltà l’Inter sul piano dell’intensità. Al 55′ Alasgarov manca di un soffio un facile tap-in, il vantaggio dei padroni di casa sembra essere nell’aria. L’Inter prova a rendersi pericoloso con Osvaldo che impegna Sehic con un tiro dalla lunga distanza, nel finale ci prova anche Bonazzoli. Al 94′ Almeida trova la rete, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco.