Maxi operazione contro la corruzione nella Sanità dei Nas di Cagliari. Un otorino e il dipendente di una ditta di costruzione di apparecchi acustici sono finiti agli arresti domiciliari, mentre due divieti di dimora sono stati notificati dai carabinieri a un medico e un’infermiera.
Le accuse sono di associazione a delinquere, truffa aggravata, falso ideologico corruzione e abuso d’ufficio.
Il medico arrestato è Giuseppe Lo Nardo, 61 anni, segretario regionale del Sapmi, sindacato autonomi professionisti medici italiani, nonché presidente della Cooperativa sociale Med.Net, che riunisce le strutture sanitarie ambulatoriali accreditate dal servizio sanitario nazionale della Regione Sardegna.
Secondo le ricostruzioni degli investigatori, Lo Nardo avrebbe avvantaggiato il suo studio privato, abusando della sua posizione di medico dell’Asl 8 e, con la complicità del medico che lo sostituiva e dell’infermiera, prescriveva esami di cui i pazienti non avevano bisogno, dirottandoli nel suo studio privato. Con la complicità anche dei titolari di quattro aziende fornitrici di protesi acustiche avrebbe truffato il servizio sanitario, presentando false certificazioni mediche affinché i pazienti ottenessero i rimborsi dall’Asl per comprare gli apparecchi dalle quattro società.
Indagate altre 30 persone, sequestri beni immobili e conti correnti bancari intestati agli arrestati “per equivalente” per 650 mila euro.