Il governo battuto in commissione Affari Costituzionali della Camera sulle riforme costituzionali. È stato approvato con 22 voti favorevoli, 20 contrari e nonostante il parere negativo del governo un emendamento, presentato dal deputato della minoranza Pd Giuseppe Lauricella, secondo il quale il futuro Senato dei 100 sarà composto esclusivamente da rappresentanti territoriali, senza senatori a vita di nomina presidenziale.
È stato il voto, in dissenso dal suo gruppo, di Maurizio Bianconi, frondista di Forza Italia, quello decisivo per far andare sotto il governo sull’emendamento. Assieme all’esponente azzurro, hanno votato sì M5S, Sel, Ln e diversi deputati Pd: Bindi, D’Attorre, Agostini, Lattuca, Meloni, Pollastrini, Cuperlo, Lauricella. Andrea Giorgis (Pd) si è astenuto mentre il presidente della commissione, Sisto, ha votato contro.
Tra gli emendamenti approvati uno che prevede che al futuro Senato resti la competenza sui titoli di ammissioni dei propri componenti.