Un epilogo amarissimo per la Roma di Rudi Garcia. All’Olimpico vince il Manchester City 2-0: i giallorossi dicono così addio agli ottavi di Champions ottenendo solo il ripescaggio in Europa League. Tanti rimpianti per i padroni di casa che hanno sciupato un ottimo avvio di gara, pareggiare contro questo City era un’impresa possibile. La contestuale sconfitta del CSKA contro il Bayern rende meno amara questa serata di grande calcio, adesso testa al campionato.
Atmosfera da brividi all’ingresso in campo delle squadre. La Roma beneficia al massimo del fattore campo, sin dalle prime battute si nota come siano i giallorossi a rendersi più intraprendenti e sicuri in fase di impostazione. Il City prova ad affacciarsi nella metà campo avversaria, ma la linea mediana ideata da Garcia tiene bene il campo.
Holebas incendia la Curva Sud dopo soli 5′ di gioco fallendo clamorosamente il colpo dell’1-0: lanciato da capitan Totti, l’esterno greco si ritrova a tu per tu con Hart, ma la sua conclusione termina addosso al portiere inglese. La Roma continua a monopolizzare il gioco sino al 20′, quando un tiro insidioso di Milner viene respinto da De Sanctis.
Il match diventa progressivamente più equilibrato. Al 24′ gli ospiti tornano a rendersi pericolosi con Dzeko che non riesce a centrare lo specchio della porta, decisiva nella circostanza la marcatura di Manolas. Navas va in rete 2′ più tardi, ma il gioco era fermo. I giallorossi rispondono principalmente con le solite ripartenze di Gervinho che al 39′ viene murato da Hart. Il primo tempo si chiude a reti bianche, ma le occasioni non sono certo mancate.
Più propositivo il City in avvio di ripresa, la Roma appare meno brillante sul piano atletico rispetto alla prima frazione di gioco. Al 60′ cala il gelo sull’Olimpico: Nasri arma il destro dal limite sinistro dell’area giallorossa e fulmina De Sanctis con gioiello che vale l’1-0. Garcia nasconde tutta la sua preoccupazione alzandosi in piedi e incitando i suoi ragazzi: con il contemporaneo vantaggio del Bayern sul Cska, solo una vittoria può regalare l’accesso agli ottavi.
Un mix letale di sconforto, stanchezza e paura attanagliano le gambe dei giocatori della Roma. Le azioni sono confuse, poco ragionate, meno fantasiose del solito. In questo modo gli avversari hanno buon gioco, l’Olimpico si intiepidisce sempre di più. Il City chiude definitivamente i conti all’86’ con Zabaleta che sigla il 2-0 relegando i padroni di casa ad un mesto addio alla Champions.