“I corrotti pagheranno tutto. Fino all’ultimo giorno, fino all’ultimo centesimo” con queste parole scritte in un tweet interviene il premier Matteo Renzi postando anche un video messaggio dal titolo “Lotta alla corruzione”.
Nel video il presidente del Consiglio fa riferimento all’inchiesta che ha travolto la Capitale e che è rimbalzata su tutti i quotidiani e i siti di informazione. Poi precisa che non è compito del Governo intervenire su una vicenda così delicata ma che sarà la magistratura a stabilire colpe e responsabilità di quanto è successo.
Il premier annuncia anche nuove misure anticorruzione che saranno decise nel Consiglio dei ministri di giovedì: “Quando uno che ruba può patteggiare e trovare la carta di uscita gratis di prigione come nel Monopoli – dice Renzi – questo è inaccettabile. In Italia su una popolazione carceraria di circa 50 mila persone, in carcere per corruzione con sentenza passata in giudicato sono solo 257. Giovedì mattina insieme al ministro Orlando nel Consiglio dei ministri porteremo 4 piccole grandi modifiche al nostro codice penale”.
Nel merito, le modifiche prevedono l’allungamento del periodo di prescrizione per i reati di corruzione e l’aumento della pena minima da 4 a sei anni. Inoltre sarà reso “molto più semplice procedere alla confisca dei beni chi ha rubato ed è condannato con sentenza passata in giudicato”. E “si dovrà restituire il maltolto fino all’ultimo centesimo se è provata la corruzione”.