Il Napoli si ferma al San Paolo rimediando il quarto pareggio consecutivo (il terzo in campionato) nell’anticipo delle 12.30 contro l’Empoli di Sarri. Dopo il 2-0 messo a segno da Verdi e Rugani, i partenopei rimediano nel secondo tempo con Zapata e De Guzman. Il terzo posto adesso è a rischio: Genoa, Samp e Milan possono allungare
Benitez lascia in panchina Higuain, al suo posto scende in campo il colombiano Duvan Zapata. Empoli accorta e propositiva nel primo tempo del San Paolo, gli azzurri controllano a centrocampo senza però riuscire ad incidere negli ultimi venti metri. Troppi i passaggi sbagliati, i toscani ne approfittano al 19′ nel momento di maggiore pressione del Napoli con il contropiede vincente di Verdi che batte Rafael per il clamoroso 1-0.
Immediato l’assedio dei partenopei che alzano il baricentro riversandosi nella metà campo empolese. Sarri si sfrega le mani, è esattamente ciò che si attendeva da questa partita. Maccarone e Tavano si divorano il raddoppio, il Napoli è allo sbando. Hamsik fallisce una ghiottissima occasione, ancora una volta per un’imperdonabile imprecisione sottoporta.
Nel secondo tempo cambia poco: gli azzurri attaccano, l’Empoli contiene e riparte. Al 53′ il gelo avvolge il San Paolo: Rugani stacca di testa su palla inattiva bucando Rafael da posizione ravvicinata per il 2-0. Dopo quasi 15′ caratterizzati dal forcing offensivo del Napoli, Duvan Zapata riesce a trovare il gol dell’1-2 con un bel colpo di testa in torsione su calcio d’angolo.
La gara cambia volto. I toscani arretrano impauriti, i padroni di casa ne approfittano sfruttando l’onda emotiva. Cross al centro di Maggio, De Guzman si avventa sul pallone trovando il gol del meritato pareggio a soli 2′ dal suo ingresso in campo. Azzurri incontenibili nell’ultimo quarto d’ora di gioco, sia Callejon che Higuain impegnano un attentissimo Sepe che riesce a chiudere il match sul 2-2.