La Roma spreca l’ennesima opportunità di avvicinarsi alla Juve, contro il Sassuolo arriva un rocambolesco pari in rimonta per 2-2. Al doppio vantaggio di Zaza ha replicato la doppietta di un inspirato Ljajic. I punti di distacco dai bianconeri rimangono tre, per Garcia certamente non il modo migliore di avvicinarsi al match di Champions contro il Manchester City.
Primo tempo thrilling all’Olimpico. La Roma (con Strootman e Ljajic al posto di Keita e Totti) si affida al solito possesso palla prolungato. Gli ospiti, di contro, chiudono bene gli spazi riducendo al mimino i rischi difensivi e creando ottime possibilità per colpire in contropiede. Al 16′ il match cambia volto: Yanga-Mbiwa alleggerisce su De Sanctis, il portiere giallorosso sbaglia il tempo del rinvio consentendo a Zaza di intercettare in scivolata.
I padroni di casa vanno in totale confusione, Zaza impiega solamente 2′ a siglare il 2-0. L’attaccante emiliano buca la difesa giallorossa, anticipa l’uscita di De Sanctis e sigla la sua doppietta personale. La Roma risponde con impeto, prima con Ljajic e poi con Holebas che colpisce anche una clamorosa traversa. Nel finale di tempo il difensore greco salva sull’ennesima sortita offensiva della formazione avversaria. Berardi si dispera.
La Roma prova a “sprintare” in avvio di secondo tempo. L’eccesso di foga, però, costa carissimo a De Rossi che rimedia il secondo giallo lasciando i suoi (già in difficoltà) in inferiorità numerica. Il Sassuolo sale in cattedra mettendo in forte difficoltà una Roma ormai in ginocchio. Berardi manca di un soffio il 3-0, De Sanctis interviene a mano aperta negando il tris alla punta sassolese.
Dopo una fase di stanca, il match riprende vita al 77′. Gervinho entra in area, prova la conclusione di destro, ma il pallone impatta sul braccio di Vrsaljko: per Irrati è calcio di rigore. Dal dischetto Ljajic non fallisce, il suo tiro centrale spiazza Consigli. Quando tutto sembra già scritto e con un Olimpico ormai dimesso, Ljajic agguanta il pari al 93′ con un rasoterra su assist di Florenzi. Vrsaljko prende il secondo giallo a pochi minuti dal fischio del difinitivo 2-1.