Una famiglia su due (53,5%) pagherà per la prima casa un conto Tasi più salato dell’Imu. Il gettito stimato è di 3,7 miliardi. Lo afferma la Uil secondo cui “è vero che nel complesso la Tasi sarà più bassa dell’Imu, ma la distribuzione sarà meno equa”. L’aliquota media nei capoluoghi è del 2,6 per mille, 100.000 combinazioni di detrazioni.
Secondo i calcoli della Uil il costo medio della Tasi sulla prima casa è di 156 euro, che sale e 197 per i capoluoghi. La città più cara è Torino dove si pagano 403 euro, seguita da Roma, 391 euro, Siena (356) e Firenze (346). Olbia e Ragusa sono i paradisi del mondo Tasi con aliquota zero. Qui non la paga nessun proprietario di prima casa.