I carabinieri di Serra Riccò, in provincia di Genova, hanno scoperto e denunciato un’organizzazione specializzata nelle truffe informatiche.
La banda è riuscita a carpire dati sensibili e guadagnare oltre 200 mila euro attraverso pagamenti fasulli e intromissioni nei conti correnti.
Sette persone residenti nelle Marche sono state denunciate a piede libero per introduzione abusiva nei sistemi informatici, frode informatica, riciclaggio e sostituzione di persona. Secondo quanto ricostruito dai militari i sette avrebbe truffato con questa tecnica più di 60 persone in diverse regioni di Italia.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati anche due server e diverso denaro contante. La tecnica, chiamata “phishing”, consiste nel cercare di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali sensibili per poi utilizzarle per fini illeciti.