Un turista statunitense di 76 anni è morto dopo il ricovero in ospedale mentre la moglie, canadese, 70enne, è tuttora ricoverata in gravi condizioni. La morte sarebbe dovuta ad asfissia da monossido di carbonio.
La coppia alloggiava in un bed and breakfast nel cuore di Roma: una figa di monossido sviluppatasi probabilmente per il malfunzionamento della caldaia all’interno dell’appartamento è stata fatale per l’ospite.
Dopo l’allarme dato da altri ospiti, i coniugi sono stati soccorsi da un’ambulanza del 118. Inutili i tentativi di rianimare l’uomo mentre la donna, di 70 anni, trovata in stato di incoscienza è stata trasferita al Policlinico Umberto I dove ora è ricoverata in prognosi riservata.
I locali, che si trovano in Passeggiata di Ripetta, vicino via del Corso e piazza Augusto Imperatore, sono stati posto sotto sequestro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i mezzi di soccorso. Dalle verifiche all’interno della casa vacanza, è emerso che la stanza dei due turisti era satura di monossido di carbonio. Sulla vicenda indaga la polizia.
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