Ennesimo caso di tragedia familiare. Questa volta la terribile notizia arriva da Refrontolo, un piccolo comune che vanta poco più di mille abitanti, in provincia di Treviso.
Un pensionato ha ucciso la moglie, casalinga, fracassandole il cranio. Poi ha afferrato un coltello e ha tagliato la gola al figlio, operaio, trovato dai carabinieri in un lago di sangue.
Dopo aver ucciso la moglie e il figlio, l’uomo ha deciso di togliersi la vita impiccandosi. I soccorsi giunti sul posto non hanno potuto far altro che accertare il decesso dei componenti del nucleo familiare.
Secondo alcune testimonianze di vicini di casa l’uomo, Sisto De Martin, era una persona assolutamente tranquilla e la famiglia avrebbe sempre dato di sé un’immagine di serenità. La donna, Teresa Reposon, risulta di origine straniera, mentre il figlio, Cristian, aveva 24 anni. Nella casa si è recato anche il parroco di Pieve di Soligo (Treviso), don Giuseppe Nadal, mentre in municipio è in corso un vertice fra il sindaco, Loredana Collodel, e le forze dell’ordine.