Oltre 300 persone hanno messo il loro “Mi piace” sul post “Sei morta troia”, scritta sul profilo Facebook di Cosimo Pagnani, l’uomo che ieri sera ha massacrato a coltellate la ex moglie con la quale aveva una figlia piccola. Il profilo Fb dell’uomo é stato cancellato o comunque oscurato; oltre 400 sono state le condivisioni del post.
Poco dopo che era accaduto il fatto, tra i like, anche quello di Rosa Pagnani, molto probabilmente sorella o comunque parente stretta dell’omicida arrestato in flagranza di reato e al momento in Carcere a Fuorni. Poco dopo, però, la donna, forse informata dell’accaduto, ha tolto il suo “Mi piace” a quella che più che essere una frase di “semplice” odio era l’annuncio di un delitto.
I Carabinieri sono certi che il profilo Fb sia dell’uomo ma ancora non hanno la conferma che a scrivere quella frase sia stato lui. Sul social, il trentaduenne raccontava spesso del suo amore per la figlia, della sua voglia di ricominciare, voltando pagina e dimenticando la sofferenza, del suo desiderio di offrire alla bambina, la sua “principessa”, un futuro migliore.
Tanti gli amici che in questo ultimo anno lo hanno incoraggiato a guardare avanti, a dedicarsi alle sue passioni, come la caccia, la musica, le uscite per funghi, perché prima o poi, come diceva anche lui, sarebbe arrivato il momento in cui sarebbe stato di nuovo felice.
Sempre su Facebook da tre ore é stata creata una pagina “Le merde che hanno messo like al post di Cosimo Pagnani”. Oltre 350 i like e tantissimi commenti non solo contro l’omicida ma anche contro chi ha condiviso questa frase, mettendo addirittura il proprio “Mi piace”.