Ammonta a 85 milioni di euro lo stanziamento di Costa Crociere per il ripristino dei fondali all’isola del Giglio dopo il naufragio della Concordia. I lavori sono stati affidati alla società Micoperi di Ravenna. La mobilitazione di mezzi e personale inizierà già la prossima settimana ed i lavori partiranno entro brevissimo tempo per una durata complessiva stimata di circa 15 mesi. Lo rende noto Costa in un comunicato.
Il personale impiegato, costituito da tecnici, sommozzatori ed equipaggi dei mezzi navali, passerà da un minimo di 50 ad un massimo di circa 150 persone. Come già avvenuto per il progetto di rimozione, sarà l’Osservatorio di monitoraggio costituito in seno alla Regione Toscana a seguire e controllare l’andamento dei lavori e autorizzare tutte le fasi di lavoro. Un piano di monitoraggio ambientale, condiviso con le autorità, sarà avviato in parallelo alle operazioni per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Il piano di monitoraggio, coordinato dall’Università La Sapienza di Roma prevede controlli costanti sulle lavorazioni e sulla qualità delle acque, test biologici ed ecotossicologici sui pesci con anche il posizionamento di stazioni di controllo “mussel watch”, analisi periodiche sui sedimenti, il monitoraggio degli habitat protetti in particolare posidonia e coralligeno e un’attività di monitoraggio dei cetacei in caso di attività che possano generare rumore.