TORINO-BRUGGE
Vittoria e qualificazione ai sedicesimi di finale quasi ipotecata per il Torino di Giampiero Ventura. Nel match casalingo contro il Brugge i granata rimediano il secondo pareggio del girone che vale il secondo posto a quota otto punti.
Primo tempo molto tattico al Olimpico. Il Toro parte meglio, prova a colpire a freddo con due buone iniziative di Amauri. Al 23′ Vazquez replica ai padroni di casa sfiorando il l vantaggio con un gran tiro dal limite che termina fuori di pochissimo.
La risposta del Toro arriva 3′ più tardi: Martinez scatta sulla linea del fuorigioco sul filtrante di El Kaddouri, il numero 17 granata mira il palo lontano, ma Ryan è bravo a neutralizzare. Si va a riposo sullo 0-0.
Al rientro dagli spogliatoi i granata alzano il ritmo mettendo in seria difficoltà il portiere Ryan. Al 37′ grande doppio intervento del portiere belga prima su El Kaddouri e poi su Martinez.
Dopo 18′ dopo nuovo salvataggio di Ryan, questa volta sulla conclusione potente di Benassi. Si gioca solamente nella metà campo del Brugge, ma il risultato non cambia. Ci provano Larrondo e Darmian, Ryan continua a compiere miracoli: si chiude sullo 0-0.
INTER-DNIPRO
Buona la seconda per Roberto Mancini. Dopo il pari nel derby della Madonnina, a San Siro l’Inter conquista i tre punti battendo per 2-1 gli ucraini del Dnipro. Prova di carattere per l’Inter che riesce a mantenere il vantaggio per quasi 45′ in inferiorità numerica.
Dnipro sorprendente in avvio di gara. La formazione ucraina passa in vantaggio al 16′ con Ruslan Rotan che batte Handanovic con un tiro scoccato dall’interno dell’area piccola.
Inter sotto choc, gli ospiti ne approfittano portandosi ad un passo dal clamoroso 2-0. Al 28′ Guarin commette fallo nell’area nerazzurra, l’arbitro indica il dischetto: dagli undici metri si presenta Yevhen Konoplyanka, ma la sua conclusione nell’angolino basso a sinistra viene intercettata da Handanovic.
La reazione dell’Inter è veemente, i ragazzi di Mancini trovano subito il pari con Kuzmanovic che sfrutta alla perfezione un calcio di punizione di battuto da Guarin. Adesso è l’Inter a rendersi maggiormente pericolosa.
Nel secondo tempo l’Inter continua a spingere alla ricerca del vantaggio. Al 46′ doppio giallo ed espulsione (meritata) per Ranocchia, ma i nerazzurri non si abbattono al 50′ arriva il 2-1 nerazzurro: filtrante di Hernanes, Osvaldo scatta in profondità e batte Boyko con un tiro di destro dalla destra dell’area.
A San Siro, complice anche l’inferiorità numerica, le migliori occasioni sono quasi tutte di marca ucraina. L’Inter si chiude, soffre, e alla fine riesce a conquistare una qualificazione ai sedicesimi di finale che dà morale e fiducia nei propri mezzi.