Migliorano le condizioni del medico di Emergency contagiato dal virus Ebola e ricoverato all’ospedale Spallanzani di Roma. La febbre nella notte è scesa e lo stesso paziente dice di “sentirsi meglio”.
I medici hanno diffuso un nuovo bollettino medico e hanno ribadito che “è vigile e collaborante, è inoltre in grado di deambulare autonomamente nella stanza e interagisce positivamente con il personale sanitario”.
La temperatura corporea è attualmente inferiore ai 38 gradi. Migliorati i parametri ematologici (globuli bianchi e piastrine). I parametri della funzionalità epatica e renale sono normali. Nessun nuovo sintomo caratteristico della malattia, ne’ manifestazioni emorragiche.
Le condizioni del medico si erano aggravate mercoledì sera, per poi tornare a migliorare.
Per curare l’uomo i sanitari stanno usando “solo un antivirale più il plasma di persone che hanno avuto Ebola e che l’hanno superata, il resto fa parte della normale terapia di supporto”. “Il plasma – riporta il bollettino – è arrivato dalla Spagna grazie a una catena di supporto e di solidarietà istituzionale (ministero della Salute italiano e spagnolo, Aifa, Hospital Universitario La Paz), scientifica (coordinamento internazionale per la gestione dell’Ebola dell’Organizzazione mondiale della sanità), delle società farmaceutiche, delle società di trasporto”.