Oggi iniziative in tutta Italia per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dalle Nazioni Unite nel 1999. Sin da quella data il 25 novembre è un momento per prevenire e combattere un atteggiamento di prevaricazione, fisica e psicologica che ogni giorno continuano a subire moltissime donne.
Tra le altre manifestazioni Roma festeggia la giornata colorando di luce rossa Piazza del Popolo e proiettando sui palazzi parole legate al tema della violenza sulle donne. Alle 21 ai Musei Capitolini va in scena “Donne”: personaggi importanti, tra cui Carla Fracci e Eleonora Abbagnato, leggono storie di donne vittime di violenza accompagnate dalle canzoni interpretate da Tosca. A Torino spettacoli e proiezioni sono in programma al Piccolo Cinema di via Cavagnolo e al Cecchi Point e su taxi e biciclette del servizio To-Bike comparirà la campagna “Non sei sola contro la violenza”. A Napoli eventi sparsi per tutta la città intitolati “Tanaliberetutte”. Flash mob a Pisa, Siracusa e Padova.
I numeri in Italia riferiscono di un vero e proprio bollettino di guerra: una vittima ogni due giorni, 179 solo nel 2013, e cioè il 14% in più rispetto alle 157 del 2012. Nella metà dei casi la donna muore strangolata o a causa delle percosse; una su tre viene uccisa dopo aver scelto di lasciare il proprio partner.
E dati in merito alla violenza alle donne sono stati presentati a Bruxelles. I risultati della prima rilevazione statistica europea fatta in 28 paesi è quanto meno allarmante. Il 33 % (62 milioni) ha subito violenza fisica e sessuale dall’età di 15 anni. Nel 22% dei casi si è trattato di violenza da parte del partner, assistita anche dai bambini (73%). L’8% l’ha subita nell’ultimo anno e solo un terzo ha contattato la polizia o ha chiesto aiuto ad altri servizi sul territorio, percentuale che scende ancora quando non si è trattato di violenza da parte del compagno o marito. La violenza psicologica è ancora più alta, raggiunge il 43%.