La Juventus batte la Lazio all’Olimpico 3-0 riprendendosi la vetta solitaria della classifica. Allegri può ritenersi pienamente soddisfatto dalla prestazione dei suoi, questa sera apparsi in ottima condizione psico-fisica. Pogba e Tevez sugli scudi, sono loro i due pilastri della formazione bianconera. Lazio troppo inferiore in tutti i reparti, nulla da rimproverare ai padroni di casa.
Primo tempo divertente e ben giocato da entrambe le squadre. La Lazio parte con più foga, ma è la Juventus a sbloccare il risultato al 25′ con la rete di uno scatenato Paul Pogba: Tevez si invola sulla corsia di sinistra servendo il fantasista francese che controlla con eleganza, si libera della marcatura di Lulic e batte Marchetti con un destro che sfiora il palo interno.
Il numero 6 bianconero dà spettacolo colpendo la traversa con un destro a giro da favola, degno del miglior Del Piero. Biancocelesti ordinati, ma con poca inventiva. L’unica azione degna di nota del primo tempo è il colpo sottoporta di Keita che spara alto su assist di Candreva. Nel secondo tempo gli ospiti continuano a spingere riuscendo facilmente ad avere la meglio contro degli avversari nettamente inferiori sul piano del palleggio.
Dieci minuti di grande intensità, poi il 2-0 della Juve firmato Carlitos Tevez: suggerimento di Lichtsteiner per Marchisio, il numero 8 serve con efficacia l’Apache che è libero di prendere la mira per battere Marchetti sul proprio palo. Non ci sono break biancocelesti, in campo il dominio è tutto juventino. Al 64′ verticalizzazione di Pirlo per Pereyra che serve Pogba, il francese addomestica il pallone e fulmina l’estremo difensore laziale per la seconda volta nel match.
La Juventus amministra con facilità senza rinunciare comunque a qualche buona ripartenza. Al 71′ l’unico neo della splendida partita degli ospiti che devono terminare il match in dieci uomini per l’espulsine di Padoin per doppia ammonizione. Veementi nella circostanza le proteste dei componenti della panchina di Allegri. Il tecnico livornese sostituisce Pereyra con il giovane Mattiello che al 75′ sfiora il colpo del 4-0. Nelle fasi conclusive Anderson sfiora il 3-1, ma il risultato non cambia.