Un poliziotto di New York ha ucciso un ragazzo afroamericano disarmato. Akai Gurley, un giovane nero di 28 anni, è stato colpito al petto dai colpi di pistola sparati da un poliziotto durante quello che è stato definito un “tragico incidente”.
Peter Liang, poliziotto di origini asiatiche, ieri notte si trovava a Brooklyn e stava perlustrando un palazzo insieme ad un collega. Al settimo piano la vittima è spuntata con la fidanzata, Melissa Buttler, e stava aspettando l’ascensore, che probabilmente era rotto. A quel punto l’agente Liang ha aperto il fuoco puntando l’arma nel torace dell’uomo. “Era buio, il collega ha sentito un rumore e si è innervosito” ha detto un poliziotto al New York Daily News.
Dopo gli spari, i due ragazzi sono riusciti a scendere per due rampe di scale ma il quinto piano il ragazzo è collassato perdendo conoscenza. poi è morto in ospedale.
Niente può spiegare il folle gesto del poliziotto. Il capo della polizia di New York. Bill Bratton, in una conferenza stampa non ha potuto che definire “totalmente innocente” la vittima, ribadendo che si è trattato di “un tragico errore”, condizionato dal fatto che le scale fossero in penombra e la visibilità fosse scarsa.
Un incidente che si è verificato mentre a Ferguson, in Louisiana si attende una decisione su Darren Wilson, il poliziotto accusato dell’uccisione del 18enne nero Michael Brown freddato la scorsa estate.