“L’Italia è vulnerabile e insicura, le occupazioni delle piazze e delle periferie segnalano un malessere; questo impone un quadro politico stabile per attuare le riforme urgenti per far ripartire il Paese”. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso, durante il suo intervento al ventesimo vertice antimafia, a Bagno a Ripoli (Firenze).
Grasso ha elencato “la riforma del lavoro, della giustizia civile e penale, della legge elettorale. Mi auguro – ha aggiunto – che non ritorni, su questi temi vitali, il clima di chiusura reciproca e che non si ripetano i gravi comportamenti che si sono verificati durante la riforma costituzionale, lo Sblocca Italia e il Jobs Act”.
Secondo il numero uno di Palazzo Madama si deve riuscire a “improntare il confronto democratico al drammatico senso di urgenza e di responsabilità di cui ha vitale bisogno il Paese e che la gente ci chiede a gran voce. Vi assicuro che io considero questo il mio più importante impegno”.
Tra i temi affrontati anche quello della prescrizione, dopo le polemiche per la sentenza Eternit. “Di modifica della prescrizione – ricorda Grasso – se ne parla da almeno vent’anni. Ora è successo un fatto che ha scosso le coscienze e oggi sono tutti d’accordo. Io vorrei che domani tutti fossero insieme a risolvere il problema”. “Con l’emozione del momento gridiamo tutti di fare la modifica della prescrizione al più presto – aggiunge Grasso – Io da tempo ho indicato quale potrebbe essere il nuovo modo di vedere la prescrizione e speriamo che, visto che tutti si dichiarano d’accordo, possa andare avanti”.
#Eternit: da 15 anni chiedo revisione prescrizione.Basta con la politica del coccodrillo, di chi piange dopo per quel che non ha fatto prima
— Pietro Grasso (@PietroGrasso) 20 Novembre 2014