“Quante volte vediamo che entrando in una chiesa ancora oggi c’è la lista dei prezzi: per il battesimo, la benedizione, le intenzioni per la messa? E il popolo si scandalizza”. Sono parole di Papa Francesco nell’omelia della messa alla Domus Santa Marta.
“Le chiese – ha sottolineato Bergoglio – non diventino mai case di affari. Io penso allo scandalo che possiamo fare alla gente con il nostro atteggiamento, con le nostre abitudini non sacerdotali nel Tempio: lo scandalo del commercio, lo scandalo delle mondanità”.
Secondo il Santo Padre “Ci sono due cose che il popolo di Dio non può perdonare: un prete attaccato ai soldi e un prete che maltratta la gente. Non ce la fa a perdonare! Non si possono servire due padroni: o rendi il culto a Dio vivente, o rendi il culto ai soldi, al denaro”.
Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, commentando le parole di oggi di Papa Francesco ha detto: ”I sacramenti non sono pagati in nessun modo. Le offerte che i fedeli intendono dare in forma libera sono un modo per contribuire alla necessita’ materiali della Chiesa”.