Due imprenditori sono finiti agli arresti domiciliari in provincia di Salerno perchè accusati di truffa ai danni dell’Inps. Secondo quanto accertato dagli inquirenti il danno erariale stimato nei confronti dell’ente previdenziale ammonterebbe a circa 100 milioni di euro.
I due uomini, di 38 e 39 anni entrambi di Pagani, gestivano ditte di pulizie. Uno degli arrestati è il presidente della Paganese Calcio, Raffaele Trapani.
Nel corso dell’indagine gli inquirenti hanno accertato l’esistenza di una truffa “volta a creare società e rapporti di lavori fittizi nel settore secondario e terziario allo scopo di ottenere erogazioni previdenziali e assistenziali da parte dell’Inps, ossia indennità di disoccupazione, malattia e maternità”.
I carabinieri, coordinati dal pm Roberto Lenza, hanno anche eseguito un decreto di sequestro preventivo di 6 milioni di euro nei confronti dei due imprenditori arrestati. Nell’inchiesta figurano indagati a piede libero anche due consulenti del lavoro di Napoli. I provvedimenti nascono dal filone di inchiesta denominato “Mastrolindo” che tra il 2012 e il 2013 ha portato all’arresto di 34 persone.