Si era ribellata al “matrimonio combinato” impostole dai suoi genitori e aveva sposato in segreto l’uomo che amava: per questo motivo l’hanno picchiata e strangolata sino a farla morire.
L’episodio, avvenuto a New Delhi, è stato riportato dal quotidiano “Hinduistan Times”: Bhawna, il nome della vittima 21enne, studentessa di medicina, avrebbe dovuto sposare l’uomo scelto dai suoi genitori tra qualche giorno, ma il padre ha denunciato la scomparsa della figlia alla polizia.
Dopo alcune ore di interrogatorio, gli investigatori hanno scoperto la verità sulla vicenda: Bhawna aveva sposato in segreto il suo fidanzato, un programmatore informatico conosciuto a una festa due anni prima, lo scorso 12 novembre in un tempio di Connaught Place, sperando che forzando gli eventi, i genitori, contrari al matrimonio perché l’uomo era di una “casta inferiore”, avrebbero ceduto.
I genitori sono dunque andati dalla famiglia del neo marito, fingendo di acconsentire al matrimonio e prelevando la ragazza con la scusa di voler celebrare una festa: una volta arrivati a casa, però, l’hanno iniziata a picchiare per aver “disonorato” la famiglia e dopo il suo rifiuto di divorziare, l’hanno strangolata.